730 milioni di euro per potenziare i servizi per l’infanzia e i servizi per anziani non autosufficienti in Puglia, Campania, Calabria e Sicilia.
Li mette a disposizione per il triennio 2013-2015 il programma nazionale “Servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti’, parte del Piano d’azione Coesione per l’utilizzo dei Fondi Strutturali 2007-2013 dell’Unione Europea.
Ci sono 400 milioni per il settore infanzia e 330 milioni per il settore anziani.
Per il settore anziani gli obbiettivi del programma sono aumento dell’assistenza domiciliare ma anche dell’offerta di servizi residenziali e semiresidenziali, miglioramento delle competenze di chi opera nel settore e sperimentazione di protocolli innovativi di presa in carico personalizzata dell’anziano fragile.
Il primo riparto di 130 milioni riguarda solo l’aumento della domiciliarietà.
I fondi possono andare solo a Ambiti territoriali sociali (in Campania e Puglia), Distretti socio-assistenziali (Calabria), Distretti socio-sanitari (Sicilia), in quanto soggetti responsabili per la programmazione sociale ai sensi della legge 328/2000. Le istituzioni devono presentare un Piano di intervento (un progetto per il quale si chiedono i contributi) entro metà dicembre 2013.
Il programma nazionale “Servizi di cura” in sintesi: qui sotto o qui le slide
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