Il consiglio regionale del Piemonte ha definitivamente approvato lo scorso 3 aprile il Piano socio sanitario 2012 2015. L’obbiettivo del Piano, spiega il comunicato regionale, è “affrontare il problema di aumento dei costi di un sistema sanitario, quello piemontese, buono ma costoso, mantenendo nel tempo la sostenibilità”.
A questo scopo, la riforma prevede la costituzione di sei Federazioni che si occuperanno di acquisti, stoccaggio, distribuzione e controllo di gestione anziché lasciare a ciascuna delle 21 aziende sanitarie l’incombenza.
Il Piano prevede inoltre una riorganizzazione della rete ospedaliera con una maggiore disponibilità di strutture per la riabilitazione post acuta.
Qui una sintesi dei contenuti del Piano proposta lo scorso ottobre quando il documento era stato approvato dalla giunta regionale.
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