Ministro Poletti, perché il suo Inail discrimina il non profit?
E’la domanda che il sito Vita.it pone al ministro del lavoro in questo articolo pubblicato giovedì 8 maggio, a firma di Gabriella Meroni.
Tutto nasce dalla protesta di Uneba perchè il bando Inail Isi 2014 di fatto impedisce al non profit di partecipare. Uneba ha chiesto chiarimenti, ma Inail ha ribadito la sua posizione di chiusura e discriminazione verso il non profit.
Uneba si è allora rivolta alla Commissione interpelli presso il Ministero del lavoro, quello guidato da Giuliano Poletti, per chiedere di adottare criteri interpretativi a cui i bandi Inail debbano attenersi, Criteri che non danneggino il non profit. Per evitare insomma che il legislatore, che impone in molti campi norme e tasse come le imprese profit, escluda poi il non profit da finanziamenti destinati a migliorare la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Danneggiando i lavoratori e, indirettamente, gli anziani, disabili, minori ed altre persone fragili cui gli enti Uneba per loro missione si dedicano.
La lettera al Ministero del lavoro firmata dal presidente Uneba Maurizio Giordano è del 14 aprile. Dal Ministero non è pervenuta, al momento in cui scriviamo, alcuna risposta.
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