Il consiglio regionale delle Marche ha approvato il nuovo piano socio sanitario regionale 2012 2014 “Sostenibilità, appropriatezza, innovazione e sviluppo”, proposto dalla giunta regionale.
Trovate qui il testo integrale del Piano.
“Mentre sui posti letto per ‘acuti’ – spiega il comunicato stampa – le Marche sono al di sopra della media nazionale, per quelli sociosanitari, in particolare per la non autosufficienza, la regione registrava un forte deficit: il piano riequilibra la dotazione di posti letto per acuti con quelli delle strutture a carattere sociosanitario”.
“L’appropriatezza nella sanità ci consentirà di liberare risorse che faranno crescere il sociale”, afferma l’assessore alla sanità Almerino Mezzolani.
REVISIONE DELL’OFFERTA DI SERVIZI E DELLE TARIFFE
Tra i processi da definire, il Piano socio sanitario regionale indica la “rimodulazione dell’offerta dei servizi sociali e sanitari”, ma anche la “costruzione di un sistema tariffario complessivo della residenzialità e semiresidenzialità, sia sanitarie (extraospedaliere) sia socio-sanitarie sia sociali”.
PIU’ SPAZIO AL PRIVATO NEL SOCIALE
Le Marche puntano alla “promozione del sistema integrato pubblico privato dei servizi sanitari e dei servizi sociali attraverso lo sviluppo di un sistema integrato dei servizi sociali e sanitari alla persona che, mantenendo al settore pubblico le funzioni di indirizzo, orientamento e monitoraggio, verifica, valorizzi la crescente presenza del terzo settore e della società civile (…)
In questa prospettiva:
- vanno promosse azioni volte a favorire con incentivi e quote dedicate lo sviluppo della gestione associata (tra soggetti istituzionali) degli interventi e dei servizi dell’area dell’integrazione sociale e sanitaria;
- a livello regionale e locale vanno individuati e adottati gli strumenti che favoriscono i processi di gestione mista pubblico/privato o di affidamento dei servizi di integrazione sociale e sanitaria al privato sociale nella logica del sistema integrato pubblico/privato”
SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO SOCIALE E SANITARIO
E’ necessario inoltre secondo il Piano il “completamento e consolidamento il del sistema informativo integrato sociale e sanitario, per il quale sono necessarie “la progettazione e l’implementazione di flussi informativi che consentano il monitoraggio dell’attività delle strutture residenziali e semiresidenziali a ciclo continuativo e diurno, sociali, socio-sanitarie e sanitarie in particolare (anche con riferimento al Sistema RUG)”.
STRUTTURE PER ANZIANI: ATTUARE L’ACCORDO SULLE TARIFFE
Per quanto riguarda l’area anziani, gli interventi previsti sono:
- “l’approvazione e attuazione dell’Accordo sul percorso di allineamento delle tariffe delle Residenze Protette alla normativa vigente nel periodo 2010-2013
- la revisione e adeguamento dei contenuti della dgr 1566/04 (…) verso una implementazione diffusa di un sistema integrato socio-sanitario”
PIU’ CURE DOMICILIARI, AVANTI CON L’AGGIORNAMENTO OSS
Le azioni di sistema previste per:l’area anziani sono:
- “qualificazione e unicità dell’accesso ai servizi integrati sociali e sanitari per gli anziani non autosufficienti)
- potenziamento e riorganizzazione complessiva del sistema di valutazione della non autosufficienza nell’ambito delle Unità Valutative Integrate
- contenimento del flusso di ‘istituzionalizzazione’ dell’anziano non autosufficiente all’interno delle strutture residenziali in una prospettiva di potenziamento del sistema delle cure domiciliari
- prosecuzione fino al suo completamento della riqualificazione e dell’aggiornamento specifico per il personale dei servizi per gli anziani non autosufficienti attraverso l’aggiornamento degli operatori socio sanitari già operanti nei servizi residenziali e semiresidenziali
- riordino complessivo del sistema delle cure domiciliari”
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