Entro i primi mesi del 2015 si prevede di portare a termine la stabilizzazione delle nuove unità di offerta sociosanitaria sperimentate dalla Regione Lombardia a partire dalla dgr 3239/2012. Da luglio 2013 a gennaio 2014 si è svolta la “fase migliorativa” di queste sperimentazioni; la delibera delle Regole 2014 ne ha spostato il termine a dicembre 2014.
Il percorso verso la stabilizzazione è definito dalla dgr X-2022/2014 della giunta della Regione Lombardia “Determinazione in ordine all’evoluzione delle attività innovative ai sensi delle dd.g.r. 3239/2012 e 499/2013. Fase transitoria” che per queste unità d’offerta mette a disposizione 24,5 milioni di euro per l’attività fino a marzo 2015.
Il processo intende salvaguardare i volumi di attività dei 176 centri che hanno partecipato all’iter della sperimentazione.
Grazie alla sintesi fatta da Lombardia Sociale, ecco come i diversi progetti arriveranno alla stabilizzazione.
Assistenza post acuta residenziale: rientrerà come nuova unità d’offerta nell’ambito delle cure intermedie
Assistenza post acuta domiciliare: diventerà un ulteriore profilo assistenziale ADI
Riabilitazione minori disabili: la stabilizzazione avverrà successivamente al processo di riordino della riabilitazione in età evolutiva previsto dalle Regole. Chi si candiderà per la presa in carico dei minori disabili dovrà garantire anche l’accompagnamento e l’empowerment delle famiglie e dei diversi contesti socio educativi
Consultori: le attività sperimentali saranno estese a tutti i consultori pubblici e privati accreditati e contrattualizzati
Comunità residenziali per la cronicità: diventeranno un nuovo tipo di unità d’offerta. La stabilizzazione avverrà al termine processo di riordino della riabilitazione in età evolutiva previsto dalle Regole
Progetti per adolescenti con problemi di dipendenze e di prevenzione per le dipendenze: la stabilizzazione verrà avviata riconducendo l’area tematica nell’ambito della programmazione comunitaria 2014 – 2020
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