Uneba Puglia sollecita la Asl di Foggia a procedere al più presto alla conclusione delle procedure dell’Avviso Pubblico di fine 2013, per aumentare di 96 unità la disponibilità di posti letto per rssa nel territorio della Asl. Ma tutto finora è rimasto in sospeso.
“Una situazione incresciosa che danneggia la sanità della Capitanata”, la definisce il presidente di Uneba Puglia Rino Santorufo nella lettera inviata al direttore della Asl di Foggia Attilio Manfrini, e per conoscenza all’assessore regionale alle politiche sociali Donato Pentassuglia e a tutti i consiglieri regionali foggiani. Spiega infatti che “la mancata sottoscrizione degli accordi contrattuali si sta riflettendo negativamente sui livelli essenziali di assistenza ad elevata integrazione socio sanitaria”; e “non garantisce la fruibilità effettiva della tutela della salute a quasi cento persone anziane con necessità di presa in carico socio sanitaria”. Senza dimenticare che “gli Enti hanno investito somme ingenti per la realizzazioni delle strutture e che in assenza di contrattualizzazione si vedono gravati comunque di spese di gestione quali energia elettrica, gas, personale..
Cosa è successo? Tutto comincia con la delibera del direttore generale n. 211/B del 31/12/2013 che ha proceduto all’aggiornamento della disponibilità di posti letto per Residenza – Socio Sanitaria Assistenziale nella Azienda Sanitaria Locale di Foggia e ad approvare lo schema di Avviso Pubblico. Alcuni enti hanno presentato richiesta di contrattualizzazione, ma solo a fine settembre la Asl ha completato la verifica della documentazione, e da allora la procedura di manifestazione di interesse ancora non è stata definita.
Leggi la lettera di Uneba Puglia alla Asl di Foggia
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