L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la bozza del Modello Unico 2012 per gli enti non commerciali. Tra le varie novità c’è l’indicazione del canone Rai.
L’art. 17 del decreto legge 201/11, ribattezzato “Salva Italia”, al fine di verificare il pagamento del canone di abbonamento radiotelevisivo speciale, prevede per le imprese e le società, l’indicazione dello stesso nel modello Unico 2012.
Dalla bozza del modello Unico ENC si evince che anche gli enti non commerciali sono obbligati allo stesso adempimento. Si pensi agli hotel, ai bar, ai ristoranti e campeggi, ma anche alle case di cura, agli istituti scolastici, ai circoli e agli istituti religiosi.
In base alle norme vigenti, coloro che detengono apparecchi per la ricezione delle trasmissioni radiotelevisive in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dall’ambito famigliare, o che li impiegano a scopo di lucro diretto o indiretto, sono tenuti a stipulare un contratto di abbonamento speciale.
L’abbonamento va stipulato a prescindere dall’utilizzo del televisore, quindi anche se lo stesso viene utilizzato esclusivamente per la visione di filmati, fotografie, dvd, vhs.
Inoltre, l’abbonamento speciale ha validità solo per l’indirizzo per cui è stipulato ed indicato nel libretto di iscrizione.
Le istruzioni del modello Unico ENC 2012 prevedono quindi l’indicazione del codice dell’abbonamento speciale, l’ubicazione dell’immobile per cui è stato stipulato e la categoria dell’abbonamento sottoscritto. In caso di più abbonamenti relativi a locali diversi, vanno compilati più righi.
La casella “canone Rai” presente nel frontespizio della dichiarazione va comunque compilata, anche nel caso in cui l’ente non abbia alcun abbonamento speciale Rai.
Donatello Ferrari
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