CATANIA – il Convegno di Uneba, Università di Catania e Scuola San Giovanni Bosco apre con il tutto esaurito nell’aula magna dell’Università
“Più attenzione ai minori, più impegno nell’educazione”: appello a più voci per il futuro di bambini e ragazzi
Massi (Uneba): Siamo qui per i giovani di Catania, di Scampia, degli sbarchi, del carcere. Siamo qui per dare loro un futuro di speranza
CATANIA, 18 GENNAIO – Molte autorevoli voci, un unico comune appello: aumentare l’attenzione verso i minori, impegnarsi per il loro futuro. E farlo a partire dall’educazione, che è la prima forma di prevenzione.
L’appello è emerso forte dalla giornata di apertura di “Bambini e ragazzi, quale futuro?”, convegno nazionale organizzato da Uneba, Scuola superiore San Giovanni Bosco e Università di Catania,che ha fatto registrare il tutto esaurito nell’aula magna del Monastero dei Benedettini a Catania.
“Siamo qui, in questi tre giorni, per i giovani delle periferie di Catania, di Scampia a Napoli, del carcere minorile Beccaria a Milano. Siamo qui per i minori che sbarcano quotidianamente sulle nostre coste. – ha scandito il presidente nazionale di Uneba Franco Massi –. Siamo qui per offrire un contributo di proposte e idee finalizzate al miglioramento della vita di queste persone di cui ci prendiamo cura. Per dare loro un futuro dignitoso e di speranza”.
Ancora: “Chiediamo alle istituzioni di prestare maggiore attenzione al settore dei minori, e chiediamo certezze, dal punto di vista normativo e delle risorse, fondamentali per poter fare una programmazione a lungo termine”.
Gli altri saluti istituzionali hanno battuto sullo stesso tema.
“Questo convegno raduna competenze ed esperienze diverse tra loro, ed è bello che sia una realtà di ispirazione cristiana a dare l’esempio di cosa è il dialogo”, ha annotato nel suo intervento di saluto l’arcivescovo di Catania mons.Salvatore Gristina. “Come vescovi di Sicilia – ha aggiunto, parlando come presidente della Conferenza Episcopale Siciliana – faremo tesoro di quello che emergerà dal convegno, e potremmo pensare a qualche forma di ulteriore incontro con Uneba”.
“I minori sono il nostro bene più prezioso, e un bene si difende in ogni modo. Abbiamo una responsabilità grandissima verso i minori: non possiamo tradire i loro sogni, aspettative, desideri”, è stato il commento dell’assessore alle Politiche scolastiche del Comune di Catania Maria Ausilia Mastrandrea.
“Questo convegno stimola la riflessione a capire cosa non va: non possiamo rischiare di uccidere il futuro”, ha detto il commissario straordinario dell’Opera Diocesana di Assistenza di Catania Adolfo Landi.
“In Italia c’è troppo poca attenzione all’infanzia”, ha evidenziato il presidente della Società Italiana di Pediatria Alberto Villani.
“L’educazione dei minori non è panacea di tutti i mali, ma molti problemi della vita quotidiana dipendono anche da carenza di intervento educativo”, ha affermato il prorettore dell’Università Giancarlo Magnano San Lio.
“Riparare è difficile, prevenire è fondamentale,e lo si fa anche con la formazione. Bisogna educare, non solo rieducare”, ha sottolineato il direttore del dipartimento di scienze della formazione dell’Università di Catania Santo Di Nuovo.
Sono intervenute anche al direttrice del dipartimento di scienze umanistiche dell’Università Maria Caterina Paino e Maria Francesca Pricoco, presidente del Tribunale dei Minorenni di Catania, che ha posto l’accento su tre priorità: educazione, benessere, responsabilità.
Il presidente della Regione Nello Musumeci ha inviato un telegramma augurando successo all’iniziativa.
Cara politica, serve più impegno nel settore dei #minori! Cara società, serve più impegno nell’#educazione, che è prevenzione. Un appello a più voci dal primo giorno del convegno Uneba a Catania. pic.twitter.com/xT4M7dDvTa
— Uneba (@unebanazionale) 18 gennaio 2018
“Bambini e ragazzi, quale futuro?” prosegue venerdì 19 con 6 distinti workshop incentrati su fragilità delle famiglie, disagio minorile, integrazione sociosanitaria nei servizi per minori, inclusione sociale e occupazionale, minori non accompagnati, nuove tecnologie.
Sabato 20 dalle 9.30 nell’aula magna dell’ex Monastero la sessione di chiusura del convegno, a cui interverranno il ministro del lavoro Giuliano Poletti e l’assessore alle politiche sociali della Regione Siciliana Mariella Ippolito.
Su www.uneba.org/convegno-minori-catania tutti i dettagli ed il programma completo del convegno.
”Bambini e ragazzi, quale futuro” è possibile grazie al sostegno degli sponsor Softwareuno, Medicair, Accura, Cba, Unisalute e Oda Catania.
No comment yet, add your voice below!