Il “decreto lavoro” è legge. Il voto di Camera e Senato ha infatti convertito in legge il decreto legge 28 giugno 2013 n° 76 “Primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di imposta sul valore aggiunto (Iva) e altre misure finanziarie urgenti”.
Uneba aveva già evidenziato in una sua analisi i temi del decreto di particolare interesse per gli enti associati:
- incentivi alle assunzioni
- occupabilità delle persone disabili
- sanzioni aumentate in materia di salute e sicurezza
- contratti a termine, con una modifica dei termini tra un contratto e l’altro
- lavoro a chiamata
- borse di studio per tirocini
La conversione legge conferma la proroga dal 1 luglio al 1 ottobre dell’aumento dell’Iva dal 21% al 22% e il via libera a circa 20-25 miliardi di pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione.
Il fondo per il diritto al lavoro dei disabili cresce di 10 milioni di euro nel 2013 e di 20 milioni nel 2014.
Come spiega il Sole 24 ore, ci sono incentivi per 794 milioni alle stabilizzazioni, con assunzioni a tempo pieno e determinato, di giovani tra i 18 e i 29 anni d’età.
Le pause per i rinnovi dei contratti a tempo determinato tornano a 10 e 20 giorni, a seconda se la durata del rapporto è inferiore o superiore ai sei mesi, a differenza da quanto previsto dalla legge Fornero.
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