Il Commissario per il piano di rientro dal disavanzo della sanità della Regione Calabria ha approvato il decreto commissariale 102 dell’11 luglio 2017“-Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) – modifica e integrazione DCA 81/06 – Allegato 4 requisiti minimi per l’autorizzazione e l’accreditamento – modifica e integrazione DCA 15/2016 nella definizione della tariffa massima regionale per le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA)”.
Il decreto stabilisce standard di personale, minuti di assistenza, requisiti strutturali e tecnologici delle strutture.
E fissa, da subito, la tariffa massima per le Rsa in 132,02 euro a persona al giorno, inferiore alla tariffa in vigore precedentemente, fissata dal dca 15/2016.
Uneba Calabria e le altre associazioni di categoria hanno reagito scrivendo al commissario e al presidente della Regione Mario Oliverio, evidenziando errori formali nel provvedimento, ma pure il fatto che ridurre gli standard di personale porta licenziamenti collettivi di “oss, educatori ed ausiliari in tutte le tipologie di strutture a prescindere dal numero di posti letto autorizzato ed accreditato”.
A presidente e commissario le strutture chiedono un incontro di confronto e chiarimento sul decreto, ed in particolare sugli esuberi.
Mettiamo a disposizione nella parte riservata del sito, in corrispondenza di questa notizia, la lettera inviata da Uneba Calabria e le altre associazioni
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