In occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer dello scorso 21 settembre sono stati diffusi (vedi qui, qui) i dati dello World Alzheimer-Report (qui una sintesi del Report in inglese), che mettono in evidenza la ampia diffusione e gli alti costi di questa malattia.
Riportiamo alcuni dati in sintesi.
Gli ammalati
Nel mondo ci sono oggi 35,6 milioni di malati di demenza. Si prevede che diventeranno 65,7 milioni nel 2030 e 115,4 milioni nel 2050.
In Europa ci sono oggi 7,3 milioni di pazienti (10,4 milioni nel 2020 e 14,6 nel 2040). Sono 1 milione i malati di demenza oggi solo in Italia, di cui 100-120 mila in Lombardia, 53 mila nel Lazio,25-30 mila a Milano.
I servizi
Di questo milione, 600 mila sono malati di Alzheimer. Tra il 50% e il 60% dei malati di demenza vive in casa propria. L’Italia è al di sotto degli standard europei sia per quanto riguarda l’assistenza domiciliare che per quella residenziale.
I costi
Si stima che oggi si spendano 448 miliardi di euro nel mondo per la cura della demenza, e si prevede che i costi crescano dell’85% da qui al 2030.
In Italia, secondo i dati Censis del 2007, la spesa media annua, sommando costi diretti e indiretti, per un malato di Alzheimer, è di 60 mila euro per paziente.
Le strutture
La Federazione italiana Alzheimer, in collaborazione con l’Istituto Mario Negri, ha realizzato un motore di ricerca delle strutture che si occupano dei malati di Alzheimer. Al momento, però, sono state inserite solo le strutture della Lombardia.
Emergenza globale
Alla luce dell’allarme e delle sue dimensioni, il Rapporto mondiale Alzheimer 2010 spiega che "è necessario sviluppare piani nazionali per affrontare le conseguenze sociali e sanitarie della malattia" e invita i governi ad "aumentare le risorse economiche per la ricerca."; infine, sottolineano, "le drammatiche dimensioni economiche della malattia fanno dell’Alzheimer un problema che necessariamente dovrà entrare nell’agenda politica del G-20 e del G-8".
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