Una detrazione massima di 400 euro per studente, e limitata a scuola d’infanzia e primo ciclo (cioè elementari e medie).
Questo è quanto propone per le scuole paritarie il disegno di legge “Buona scuola” del governo Renzi.
Si tratta, formalmente, del disegno di legge 2994, presentato alla Camera, dal titolo “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.
La norma sulla detraibilità delle spese sostenute per la frequenza scolastica è all’articolo 17.
Quattrocento euro sono, ovviamente, una quota molto inferiore a quanto usualmente si spende all’anno per la frequenza di una scuola paritaria. La quota eccedente i 400 euro rimarrebbe del tutto a carico delle famiglie.
Il Consiglio dei ministri, in ogni caso, ha semplicemente approvato e presentato un disegno di legge. Ora spetta alla Camera, e successivamente al Senato discuterlo, con la possibilità, naturalmente, di modificarlo. Solo dopo la doppia approvazione della Camere le famiglie potranno effettivamente beneficiare delle detrazioni.
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